La Parodontite, denominata volgarmente piorrea, è senza alcun dubbio una malattia subdola e pericolosa. In assenza di una adeguata attenzione sia preventiva che terapeutica,  se non stabilizzata, può portare al danneggiamento dei tessuti e la conseguente perdita dei denti. E’ vero, se ne parla molto e sono molti gli interventi su questo tema ma noi dello Studio Doneddu che da tempo , attraverso incontri “one to one”  ed iniziative  collettive, ci impegniamo nell’orientare i nostri pazienti verso una corretta prevenzione, vogliamo anche parlare con i frequentatori del nostro sito, offrendo loro utili elementi per valutare con attenzione anche delle deboli avvisaglie. Torniamo a noi. Perché la definiamo subdola? Ebbene, questa malattia può iniziare a manifestarsi senza particolari sintomi, molti potrebbero confondere il primo sanguinamento delle gengive ad un leggero spazzolamento  o durante la masticazione di cibi duri, oppure la presenza di strano sapore in bocca o il rammollimento o gonfiore delle gengive, come un primo sintomo che ne rappresenta la manifestazione. Non è così, la parodontite è una malattia “asintomatica”, può cioè non mostrare sintomi fino a quando il paziente scopre di esserne affetto con esami di routine o fino a quando lo stadio della malattia non raggiunge un livello avanzato. Cosa fare allora? E’ semplice: recatevi dal vostro odontoiatra e chiedete di effettuare una verifica dello stato del cavo orale. Ciò che viene fatto è un rilevamento con una sonda parodontale che, inserita delicatamente nel solco dento-gengivale, misura la profondità di sondaggio che può essere letta e valutata per stabilire la presenza della eventuale malattia. Questo esame è di notevole importanza, trovate uno spazio di tempo e andate, verificate e tenete sotto controllo la vostra bocca. Ricordate che…Sorridere bene migliora la vita!