La seduta di Igiene Orale può talvolta creare dei disagi in termini di dolore, fastidio e ipersensibilità. Queste situazioni non gradevoli sono principalmente generate dall’utilizzo di strumenti tradizionali come ad esempio gli strumenti meccanici e strumenti manuali ad ultrasuoni e per la lucidatura con spazzole e coppette di gomma rotanti.
Il nuovo protocollo denominato GBT (Guided Biofilm Therapy) offre numerosi vantaggi al Paziente. Primo di tutti il confort e la assenza di invasività dovuto al passaggio di un getto di aria compressa, acqua demineralizzata e micropolveri (eritinolo, bicarbonato o glicina) che rimuove il biofilm, il tartaro di recente formazione e le macchie.
Come avviene la seduta con il nuovo protocollo? Dopo aver sondato i tessuti ed esaminato il paziente (denti sani, carie, parodontiti, gengiviti, impianti etc..) si applica un agente rilevatore sui denti che diventeranno di colore fuxia/blu dove c’è deposito di placca accumulata rendendola perfettamente visibile. Tale passaggio è molto importante perché permette al paziente di rendersi conto del suo stato e prenderne consapevolezza e all’operatore di poter spiegare e motivare ad una igiene orale domiciliare sempre più accurata. La seduta prosegue poi con il passaggio di un piezon (ablatore) per rimuovere il residuo di placca e viene ultimata con la comunicazione al Paziente della prossima seduta.
E’ noto oramai che in termini di prevenzione globale un trattamento minimamente invasivo determina una guarigione più rapida e gli effetti collaterali possono essere limitati.
Vi aspettiamo per provare l’esperienza GBT