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La Festa d’Estate nelle Cliniche Doneddu è alla terza edizione. Una iniziativa importante che ha come unico fine quello di proiettare la propria dimensione , quella interiore che, nell’incontro si integra con il territorio inteso come luogo di appartenenza. L’uomo identifica se stesso perché si confronta con l’altro e la festa ne rappresenta la migliore manifestazione. Ieri oltre duecento persone erano insieme, allegre camminavano nel parco per incontrarsi con gli altri fino ad arrivare alla musica e alla danza, metafore di leggerezza e distacco da problemi e ansie. Questo il vero scopo della Festa. Da tre anni, e così sarà anche per i prossimi, abbiamo scelto di ritrovarci con tanta gente in un ambiente così complesso come un luogo di cura , nel parco fatto di erbe e di piante di terra sarda. E’ lo spazio di una relazione complessa, quella tra l’umano e l’ambiente che ci circonda, così pieno di forme esatte e di contraddizioni ma che comunque riflette il nostro pensiero e i nostri costumi. Così continuiamo il nostro cammino per introdurre sempre più valori nelle relazioni e per questo abbiamo bisogno di attivare aggregazione e integrazione. Mi viene in mente la frase del filosofo Luciano De Crescenzo di recente scomparso: “noi uomini siamo angeli con una sola ala, per volare dobbiamo abbracciarci..!”